La particolarità di questo concetto consiste nel fatto che mette in relazione la quantità d’acqua impiegata, fatta evaporare o contaminata nei processi di produzione nelle regioni produttive, con il consumo dei beni prodotti sul suolo nazionale ed estero. In concreto: proprio nei Paesi in via di sviluppo che soffrono la siccità, viene consumata molta acqua per la produzione di beni destinati all’esportazione nei paesi industrializzati– acqua che poi manca alle popolazioni del luogo e all’agricoltura locale.
Per la valutazione dell’impronta idrica, non è rilevante la sola quantità. Anche il tipo di acqua consumata ha la sua importanza. Per questo è stata introdotta una distinzione in specifiche categorie:
Acqua verde
Per acqua verde si intende la quantità di acqua piovanache si accumula nel suolo. Quest’acqua viene assorbita dalle piante in fase di crescita. A seconda della zona climatica, però, la quantità di precipitazioni varia molto e una risorsa vitale quale è l’acqua è limitata. Riguardo al consumo di beni prodotti con molta acqua verde nelle regioni scarsamente piovose, si deve considerare che quest’acqua non può più essere usata per l’autoapprovvigionamento delle popolazioni locali.
Acqua blu
Viene definita acqua blu la quantità di acqua che viene usata sia nell’industria sia nell’uso domestico per l’irrigazione artificiale o la produzione di beni.Si tratta di acqua proveniente da torrenti, fiumi, laghi o dalle falde acquifere. L’uso eccessivo di queste riserve idriche implica sempre un impatto sull’ecosistema naturale e spesso, oltre ai problemi ecologici, crea anche problemi sociali e politici.
Acqua grigia
Acqua grigia viene definita l’acqua che durante la produzione viene inquinata a un punto taleche diventa inservibile per un ulteriore utilizzo, sia come acqua potabile sia in agricoltura o nella produzione industriale. Quest’acqua grigia dovrebbe essere diluita con quantità abnormi di acqua di falda pulita per raggiungere di nuovo standard accettabili per il riutilizzo. La causa dell’inquinamento può essere l’uso indiscriminato di antiparassitari o di fertilizzanti. Diversamente dall’acqua blu e verde, la definizione di acqua grigia si riferisce alla qualità dell’acqua.